La nota dei volontari della Rete Associativa della Via di San Francesco nel Lazio.
Da qualche mese costatiamo con rammarico la cancellazione, per mano di ignoti, di alcuni segnavia sulla Via di Francesco, che nel suo tratto laziale è stata realizzata, con un lavoro gratuito e costante negli anni, dai volontari della Rete Associativa della Via di Francesco nel Lazio. I segnavia sono fondamentali ad orientare i pellegrini/viandanti che giungono da tutto il Mondo per percorrere il cammino dedicato al Santo di Assisi, oggetto di numerose guide cartacee, italiane e straniere, che ne descrivono il percorso e che nella nostra Regione attraversa la Valle Santa, la Sabina Salaria, Tiberina e Romana. Un cammino che ricordiamo essere stato certificato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio. Certificazione che comprende anche la segnaletica orizzontale gialla e blu, identificativa della Via e che riprende i suoi colori dal cammino di Santiago (per il giallo) e dalla bandiera Europea (per il blu). Cancellare la segnaletica della Via, non è solo un danno per chi la percorre e per chi, con grandi sacrifici, l’ha realizzata costruendo di fatto il cammino, ma soprattutto per l’immagine turistica e di accoglienza che un territorio dà di sé. Facciamo appello alle comunità attraversate dalla Via, di monitorare e di segnalarci gli eventuali atti vandalici compiuti sulla segnaletica, scrivendoci all’indirizzo e-mail reteviadifrancescolazio@gmail.com . I volontari della Rete Associativa continueranno con passione a manutenere, valorizzare, promuovere e animare la Via di Francesco. Grazie