La Cantina Invisibile, amore per la nostra terra

0

Siamo nelle Marche, nel Comune di Montefiore Dell’Aso, uno di quei teatri naturali che grazie alla loro storia racchiudono una straordinaria bellezza, fatta di valori e di persone. Domodimonti srl, tra le colline di Offida, è una Società Agricola che si pone l’obiettivo di valorizzare lo straordinario potenziale di questa terra, producendo vini in armonia con la natura. Per questo, in una regione meravigliosa come le Marche e assecondando la passione di chi ha voluto fondare questa cantina, vogliamo produrre vini autentici.

“Volevamo produrre un vino che avremmo bevuto con la nostra famiglia e condiviso con gli amici, volevamo produrlo nelle Marche dove siamo nati. Ci sarebbe piaciuto avere una cantina che rispettasse la sua terra e quindi anche le nostre radici. È scavata nella collina per non deturpare le linee del paesaggio e abbiamo puntato da subito sul biologico e sul fotovoltaico. Quando un giorno ci siamo ritrovati a produrre un numero di bottiglie troppo più grande rispetto a quelle che potevamo bere, esattamente in quel momento, è nata la Domodimonti che oggi conoscete voi e che noi siamo felici di condividere.”

Francesco e Marisa Bellini, La Proprietà di Domodimonti Srl

All RIghts Reserved www.albertoblasetti.com

La filosofia di investimento si basa su tre principi cardine: Sostenibilità ambientale, Purezza organica e Innovazione tecnologica.

SOSTENIBILITÀ

Grazie alla ferma volontà del Dott. Bellini, coerente al rispetto per l’ambiente, uno degli sforzi maggiori è stato portato avanti per garantire alla cantina una sostenibilità energetica al 100%. Un obiettivo raggiunto e certificato grazie al fotovoltaico, che ha reso l’intera produzione Domodimonti totalmente sostenibile attraverso energia rinnovabile. In aggiunta, per estrema cautela verso la propria terra, tutte le acque reflue della cantina prima di essere scaricate vengono purificate attraverso un avanzato impianto di depurazione.

Da sempre le pratiche utilizzate negli impianti dei vitigni e nella lavorazione delle vigne, segue e supera i rigidi schemi dell’Agricoltura Biologica che, nel 2018, conclude l’iter intrapreso con l’ottenimento della Certificazione da Agricoltura Biologica secondo gli standard europei e canadesi.

PUREZZA ORGANICA

La ferma volontà, per esigenze di benessere fisico della proprietà, è quella di produrre un vino dove dentro non ci sia nient’altro che quanto previsto dal processo naturale di vinificazione.

La purezza organica dei vini della Domodimonti viene accompagnata dalla cura dell’uomo in tutte le fasi di potatura e di raccolta delle uve, che vengono eseguite a mano seguendo i ritmi della natura. Nel caso delle uve a bacca bianca appena vendemmiate, per garantire in maniera naturale la conservazione del maggior numero di componenti aromatiche, vengono effettuati dei trattamenti criogenici a temperatura controllata. Un processo naturale che ci permette di rispettare il frutto mantenendone intatte le qualità uniche.

INNOVAZIONE

Se tutte le operazioni in vigna le conduciamo manualmente, il restante processo produttivo in cantina è garantito non solo dall’attento controllo degli standard del nostro enotecnico, ma da impianti di altissima qualità per lo stoccaggio e la maturazione dei mosti. Una linea di stoccaggio e rimestaggio dei mosti è interamente dedicata al nostro Petit Verdot. La pulizia generale di qualsiasi ambiente di lavoro è un indispensabile fattore qualitativo e il controllo costante di temperature e umidità, viene gestito automaticamente attraverso avanzate centraline collegate agli impianti. La catena di imbottigliamento ed etichettatura ci permette di imbottigliare in autonomia circa 3mila bottiglie l’ora in tutta sicurezza in un ambiente sottovuoto e in atmosfera modificata per garantire integrità biologica al vino imbottigliato.

Fabio Fanelli
WRITTEN BY

Fabio Fanelli

Una cosa che adoro del mio lavoro, è l'importanza che si deve dare al servizio offerto. Meno spazio alle classifiche di chi ha più follower, più mi piace, più visualizzazioni, l'informazione è una cosa seria. La capacità di dialogo, di interazione e di corretto utilizzo delle varie piattaforme sono il segnale che la rivoluzione del mestiere del giornalista è in corso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *