Non c’è stata la famiglia dello statista assassinato dalle Br alle celebrazioni per l’anniversario della morte dell’ex presidente del Consiglio italiano della Dc.
“Non parteciperemo più a nessuna celebrazione per questo ennesimo e terribile 9 maggio – dice la figlia Maria Fida Moro in una intervista al Corriere – Non ne posso più dell’indifferenza e della bruttezza della politica. Voglio costringere lo Stato a fare la sua parte, perché noi, io e mio figlio Luca, continuiamo ad essere tagliati fuori dal riconoscimento della legge per le vittime del terrorismo. Che è applicata a tutti, tranne che ad Aldo Moro. Per questo ho anche chiesto che la giornata cambi data: mi offende e mi ferisce che papà sia l’emblema delle vittime ma per lui la legge non valga”.