Energia: Approvata la mozione sul Nucleare

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La Camera dei Deputati ha approvato la mozione della maggioranza sul nucleare

E’ arrivato il via libera da Montecitorio al testo che impegna il governo “al fine di accelerare il processo di decarbonizzazione dell’Italia, a valutare l’opportunità di inserire nel mix energetico nazionale anche il nucleare quale fonte alternativa e pulita per la produzione di energia”.

L’esecutivo è quindi ora chiamato a “valutare in quali territori al di fuori dell’Italia la produzione di energia nucleare possa soddisfare il fabbisogno nazionale di energia decarbonizzata e a valutare l’opportunità di promuovere e favorire lo sviluppo di accordi e partnership internazionali tra le società nazionali e/o partecipate pubbliche e le società che gestiscono la produzione nucleare al fine di poter soddisfare il suddetto fabbisogno nazionale”.

Zinzi (Lega): Non possiamo più accettare la demagogia dei no

“Quando si parla di nucleare non possiamo più accettare la demagogia dei ‘no’. Quella che ragiona solo per divieti e porta il collega Bonelli a fare confusione tra decomissioning e approvvigionamento energetico. Con questo stop, figlio del pregiudizio e nutrito da un’ingiustificata paura, l’Italia è costretta all’import dell’energia, senza autosufficienza.” E’ quanto affermato dal deputato Gianpiero Zinzi nella dichiarazione di voto favorevole della Lega alla mozione di maggioranza sul nucleare. “Oggi va ridotta la dipendenza dall’estero per permettere la nostra ripresa economica: la guerra in corso ce lo ha ben dimostrato. Con 441 reattori in funzione nel mondo, di cui 104 in Europa, e persino l’Ue che ha dato l’etichetta verde al nucleare, deve crescere la consapevolezza di questo modello energetico fondamentale. Si deve investire sulla ricerca per il nucleare ‘pulito’ di quarta generazione. Non sostenere i nostri ricercatori e le imprese, rischia di renderci spettatori del futuro. No all’immobilismo. Sì a una solida indipendenza energetica”.

Bonelli (AVS): Ci sarà il terzo referendum

L’approvazione da parte della maggioranza della mozione sul nucleare ha generato la dura reazione di Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato dell’Alleanza Verdi e Sinistra. “Con le vostre mozioni volete riportare il nucleare in Italia dopo ben due referendum che hanno detto no, ma dite no al deposito nucleare. Il nucleare è l’energia più costosa, considerando i costi necessari a realizzare gli impianti che sono tutti a carico della finanza pubblica….. È in atto in questo Paese una vostra grande operazione di disinformazione, che vuole fermare gli investimenti per fermare la transizione ecologica, investimenti che possono generare lavoro e rilancio dell’economia….Non siete indifferenti al cambiamento climatico, alla desertificazione, allo scioglimento dei ghiacciai, allo smog che nelle città uccide….. Volete riportare il nucleare in Italia, non c’è 2 senza tre: ovvero ci sarà il terzo referendum. Sarà il referendum tra innovazione conservazione”.

Simone Martino
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Simone Martino

Classe 1978. Giornalista pubblicista. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Scrive per Italianews.press su Economia Circolare e Sostenibilità.

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