Molte persone, soprattutto i giovani che iniziano la loro vita adulta, sognano di avere un'attività specializzata. carta di credito Che si tratti di controllare le spese del mese, di effettuare acquisti specifici a rate o anche di realizzare qualche sogno di consumo.

Ma, in fondo, la mia carta può essere annullata se la fattura non viene pagata? Molte volte si finisce per spendere più di quanto si dovrebbe/potrebbe e ci si ritrova con questo dubbio, e la risposta è: sì, è possibile far annullare la carta di credito se si ritarda una o più fatture. In effetti, il mancato pagamento della fattura della carta è uno dei motivi principali per cui molti brasilianinegativo (25 milioni, secondo Serasa).

In primo luogo, l'istituto finanziario deve contattare il titolare della carta per informarlo del suo debito, parlare della possibile cancellazione e probabilmente cercare di rinegoziare il debito con il cliente, perché per la banca è più vantaggioso che il debitore paghi il conto a rate e continui a usare la carta invece di effettuare semplicemente la cancellazione.cancellazione.

Se non c'è una proposta di questo tipo, il cliente può contattare personalmente la banca per richiedere una rinegoziazione del debito.

Se la carta viene annullata a causa di un mancato pagamento, la banca non può addebitare importi superiori alle commissioni già previste. Se la carta viene annullata senza aver prima contattato il cliente, quest'ultimo può intentare una causa di modesta entità contro l'istituto. In tal caso, alla società può essere chiesto di non inserire il nome del cliente nelle agenzie di protezione.a credito (SPC e Serasa).

Esiste anche una campagna denominata Serasa Limpa Nome, avviata da Serasa in collaborazione con 45 aziende, che ha l'obiettivo di aiutare i cittadini a pagare i propri debiti e a recuperare il proprio credito nel mercato finanziario, come è essenziale di fronte alla crisi economica che i brasiliani stanno attualmente affrontando.

In questa campagna sono disponibili circa 80 milioni di rinegoziazioni, con sconti che possono raggiungere il 90% del debito e che possono essere rateizzati fino a 36 volte.

Per non arrivare a questo punto, il consiglio è quello di utilizzare la carta di credito in modo più consapevole, concentrandosi su situazioni di reale necessità, come ad esempio usare la carta per pagare una bolletta che sta per scadere o per fare la spesa al supermercato.