LIBRI, TORNA IL PROGETTO “STREGA DA LEGGERE” 

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L’iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo, in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Colonia, Monaco di Baviera, Stoccarda e Zurigo.

Il progetto, nasce da un’idea degli Istituti Italiani di Cultura di Vienna ed Amburgo nel 2020. Quest’anno la terza edizione realizzata grazie anche alla collaborazione con La Fondazione Bellonci e con le case editrici italiane che hanno pubblicato i titoli in concorso, raccogliendo una breve rassegna di brani tratti dai 12 romanzi in corsa per il Premio Strega 2022, in versione originale con traduzione a fronte.

Saranno realizzati 12 podcast con un estratto estratto di letture dei brani scelti dalle autrici e dagli autori in concorso e realizzati con la loro stessa voce. I podcast saranno disponibili per l’ascolto sul canale Spreaker VOX IIC Amburgo a partire dal 31 maggio. Le traduzioni degli estratti hanno coinvolto professioniste quali: Christiane Burkhardt, Sara Fischer, Michaela Heissenberger, Barbara Kleiner, Annette Kopetzki, Janine Malz e Stefanie Römer.

Oltre agli Istituti Italiani di Cultura di Amburgo e di Vienna, da segnalare la partecipazione alla votazione con il proprio comitato di lettura anche gli Istituti Italiani di Cultura di Berlino, Colonia, Monaco di Baviera, Stoccarda e Zurigo.

Il voto si svolgerà in due turni di scrutinio, la prima votazione si concluderà il 10 giugno presso il Teatro Romano di Benevento e porterà alla nomina di cinque favoriti. La seconda votazione tradizionalmente si tiene all’inizio di luglio presso lo splendido Ninfeo di Villa Giulia a Roma che porterà alla proclamazione del vincitore. Il vincitore dell’elezione 2022 sarà eletto invece il 7 luglio, al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma.

Fabio Fanelli
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Fabio Fanelli

Una cosa che adoro del mio lavoro, è l'importanza che si deve dare al servizio offerto. Meno spazio alle classifiche di chi ha più follower, più mi piace, più visualizzazioni, l'informazione è una cosa seria. La capacità di dialogo, di interazione e di corretto utilizzo delle varie piattaforme sono il segnale che la rivoluzione del mestiere del giornalista è in corso.

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