STEAKHOUSE E MACELLERIE D’ITALIA

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ESCE LA PRIMA GUIDA DEDICATA ALLE MACELLERIE E ALLE STEAKHOUSE ITALIANE

Trecentocinquanta pagine utili a raccontare oltre 400 realtà carnivore sparse per tutta la penisola. Si intitola “Steak House e Macellerie d’Italia” ed è la prima guida italiana dedicata a questo settore della gastronomia. Un lavoro che da Nord a Sud (isole comprese) racconta storiche conferme e va a scovare novità emergenti. Sono presenti tutte le province italiane.

La pubblicazione di questo lavoro è una novità assoluta per il panorama editoriale italiano poiché nessuno, fino ad oggi, aveva dedicato pagine e pagine solo e soltanto ai migliori indirizzi “di carne” dello stivale.

Il progetto è di Michele Ruschioni, giornalista e youtuber romano, fondatore di Braciamiancora, network editoriale dedicato al mondo della carne che tra Facebook, Youtube, Instagram, TikTok e Telegram conta un milione di follower.

“In Italia esistono guide gastronomiche di ogni genere, dal sushi alla pizza, passando per il pianeta gourmet, mancava un lavoro che si concentrasse sulle macellerie e le steakhouse”, spiega Ruschioni che ha fondato Braciamiancora nel 2016 con lo scopo di raccontare il pianeta carne.

“L’idea di pubblicare un lavoro del genere nasce dalle continue richieste dei nostri follower e da una carenza generale sull’argomento. Insomma, ci siamo trovati di fronte ad un vuoto editoriale che abbiamo deciso di colmare”.

La guida è acquistabile su Amazon, una decisione che Ruschioni spiega in modo puntuale: “oggi l’editoria vive una fase di transazione e cambiamento storico, nel nostro caso è stato automatico bypassare le case editrici classiche perché essendo nati sui social abbiamo un pubblico fidelizzato e fedele e tramite i nostri canali siamo in grado di comunicare loro l’avvenuta pubblicazione di questo lavoro non dovendo per forza arrivare in libreria. Sono molti gli youtuber o gli influencer che preferiscono pubblicare libri in questo modo”.

Fabio Fanelli
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Fabio Fanelli

Una cosa che adoro del mio lavoro, è l'importanza che si deve dare al servizio offerto. Meno spazio alle classifiche di chi ha più follower, più mi piace, più visualizzazioni, l'informazione è una cosa seria. La capacità di dialogo, di interazione e di corretto utilizzo delle varie piattaforme sono il segnale che la rivoluzione del mestiere del giornalista è in corso.

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