Una perla all’interno della Stazione Centrale, la food hall, che accoglie i viaggiatori, che sbarcano nel capoluogo campano. Nuove proposte gastronomiche per i visitatori, che possono assaggiare le prelibatezze che il territorio offre. L’area di 4 mila metri quadrati dedicati alla ristorazione e alla gastronomia di alta qualità è dislocata su due piani, con 14 attività tra ristoranti, bar e pasticcerie.
Da sottolineare il recupero degli spazi che erano in disuso da più di 20 anni, grazie al progetto di ristrutturazione realizzato da Grandi Stazioni, con la grande attenzione anche al grande lucernario realizzato da Nervi, valorizzando nuovamente un punto centrale del capoluogo.
In tutto questo, grande attenzione è stata posta alla sostenibilità, oltre che al design, un altro punto a favore dell’intervento di restyling.
La proposta gastronomica non può che essere di grande livello, toccando tutte quelle che sono le eccellenze che il territorio campano offre, e soprattutto che soddisfa ogni momento della giornata, dalla colazione alla cena.

Come anticipato, l’offerta gastronomica, si sviluppa su due piani, al piano terra, possiamo dire che troviamo l’offerta mordi e fuggi, dove gustare un ottimo caffè al Vero Bar del Professore ad esempio, dove troviamo anche la bontà delle sfogliatelle di Scaturchio. Da non perdere la fermata da Nonna Titti dove troviamo la sua variegata offerta di qualità, che già troviamo al Vomero ed in Via Cilea.
Al piano superiore, troviamo qualche “contaminazione” nazionale ed internazionale, sempre con un occhio attento alla qualità, come Bottega Prosecco, Al Dente e Mammamia.
Un intervento di grande valore, quello effettuato nella Stazione di Napoli, che ricordiamo essere la terza più grande stazione d’Italia, con circa 70 milioni di persone che transitano durante l’anno. La food hall è senza dubbio una scusa per fermarsi a visitare, una delle meraviglie del nostro Paese.
Foto Pagina Facebook Napoli Centrale