Con Pupillo, sbarca a Frosinone la tradizione partenopea. L’arte della pizza di Luca Mastracci,arriva in terra ciociaradirettamente da Priverno. Un grandissimo successo dal giorno dell’apertura, questo accade solo quando si fanno le cose con parsimonia, pensando comunque in grande.
Il giovane pizzaiolo è determinato a fare la differenza per dare respiro a un panorama ristorativo di provincia livellato verso il basso e lo fa grazie anche all’aiuto dei soci ed amici Pierantonio Palluzzi e Mauro Reali.
Artigiani locali, hanno curato il design interno dei 400 mq2 di viale Mazzini 220, si viene attratti da un ambiente dallo stile nordico, con un design scandinavo, lineare e minimalista, dove dominano colori pop e naturali grazie all’illuminazione studiata per esaltare la bellezza dei piatti e riscoprire sapori autentici in chiave contemporanea.
Da Pupillo, si può gustare una pizza buona e leggera, ad alta digeribilità, garantita da una miscela testata di farine ed una giusta maturazione dell’impasto. Il resto degli ingredienti arrivano direttamente dal territorio circostante, proprio a conferma del fatto, che è importante potenziare e valorizzare ciò che ci circonda.
Possiamo affermare che è ampia la scelta del menù, dalla classica margherita, alla diavola, passando alla carciofi e guanciale, alla carbonara, allapizza fritta, insomma c’è da sbizzarrirsi, prodotti sempre al top. Un occhio di riguardo ai fritti freschi, si va dai gusti classici napoletani alla frittatina di pasta all’amatriciana.
Senza dubbio, il settore “pizzeria” ha risentito, della generale crisi economica; e l’unica risposta possibile consiste nel puntare ad un servizio al cliente dalle qualità eccellenti e questo da Pupillo lo troviamo, è percepibile appena si entra nell’ambiente, la cura del cliente al centro di tutto.
Ci sono piatti che piacciono praticamente a tutti e la pizza è uno di questi, ma non sempre il successo è garantito, questo perché ci sono gli “improvvisati”, il successo, si garantisce attraverso la competenza e la qualità e questo lo sa bene Luca Mastracci, che si confessa pizzaiolo di stampo napoletano.