DINAclub, IL NUOVO APPROCCIO DI REPOWER AL CICLOTURISMO E ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE

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Repower, gruppo leader nella mobilità sostenibile, prosegue il suo percorso nel mondo della mobilità sostenibile e del cicloturismo, avviato nell’estate 2021 con il lancio di DINAclub, il nuovo progetto che elettrifica le ciclovie italiane

Repower ed il suo nuovo progetto dedicato al cicloturismo, DINAclub, sono stati  i protagonisti di un incontro dedicato al settore del turismo e della mobilità sostenibile che porta le nuove DINA – rastrelliere di design per e-bike – nel cuore della località Madonna a Brolio, a Gaiole in Chianti, grazie alla collaborazione con Ricasoli 1141.

“Repower vede nella bicicletta uno straordinario mezzo per la scoperta del territorio, un elemento chiave della nuova mobilità in cui crediamo fortemente,” ha spiegato l’AD di Repower, Fabio Bocchiola. “È questo il principio su cui abbiamo costruito il progetto DINAclub, il primo network di ricarica dedicato alla pedalata assistita che punta ad elettrificare le ciclovie italiane. Siamo felici di presentare DINAclub in un luogo capace di esprimere lo spirito di un ciclismo profondamente legato ai territori, e in una realtà, l’azienda Ricasoli, all’avanguardia dal punto di vista dei servizi alla mobilità sostenibile.”

DINAclub: cos’è e come funziona

DINAclub, il club che racchiude tutte le strutture dotate di strumenti di ricarica Repower per biciclette a pedalata assistita, mette a disposizione un’esclusiva ricetta di sostenibilità, tecnologia, design e innovazione. Punto di ingresso del progetto è lo strumento di ricarica DINA, firmato dallo studio del Compasso d’Oro alla carriera Makio Hasuike, a cui si affianca un’importante attività di visibilità e promozione, grazie alla presenza garantita su komoot, applicazione leader mondiale nel mondo del routing e live tracking per gli sport outdoor, con oltre 20 milioni di utenti, e grazie al portale web DINAclub.

Cuore di DINAclub è l’attività di gamification: ad ogni struttura appartenente al circuito viene infatti associato un QR code, scansionando il quale l’utente ha la possibilità di maturare credito utili per riscattare gratuitamente le mappe regionali offline di komoot. La partecipazione al circuito non è vincolata all’utilizzo dello strumento di ricarica ed è quindi aperta agli utilizzatori di ogni tipo di bicicletta, tradizionale o a pedalata assistita. 

Un approccio innovativo che conviene alle strutture ricettive

Settore in forte ascesa, il cicloturismo ha visto consolidarsi un trend positivo anche durante e dopo la pandemia: grazie a DINAclub, Repower ha sviluppato un approccio innovativo alla mobilità sostenibile che permette alle strutture ricettive di intercettare questo flusso, offrendo servizi che rappresentano una nuova leva di business e un’opportunità di comunicazione.

Ricasoli, nome di riferimento nel panorama vitivinicolo internazionale, è stata tra le prime strutture ad aderire ai progetti Ricarica 101 e DINAclub.  Un’azienda dedita all’eccellenza vinicola, dimora storica di raro fascino, è riconosciuta come interprete qualificato della “rivoluzione sostenibile” che coinvolge sempre più numerosi produttori d’eccellenza.

Simone Martino
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Simone Martino

Classe 1978. Giornalista pubblicista. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Scrive per Italianews.press su Economia Circolare e Sostenibilità.

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