GLI ITALIANI HANNO VOGLIA DI AUTO ELETTRICHE. RAPPORTO DELOITTE

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Cresce l’interesse degli italiani per i veicoli elettrici e ibridi. Fra i 1.003 che hanno partecipato, ben il 69% dei nostri connazionali pensa a un’auto ibrida o elettrica pura per il proprio futuro.


È quanto emerge dal “Global Automotive Consumer Study 2022”, indagine realizzata da Deloitte su oltre 26mila consumatori di 25 Paesi.

Nonostante l’industria automobilistica mondiale stia attraversando un periodo molto complicato per via delle implicazioni legate alla pandemia non frena l’interesse degli italiani (69%) verso le auto elettriche e ibride.

Non sembrano, infatti, porre un freno alla voglia di auto elettriche degli italiani nemmeno le restrizioni alla mobilità e la crisi dei microchip che rende davvero alto il tempo di consegna delle auto. Quello dell’Italia si conferma come uno dei valori più elevati al mondo, rimanendo invariato rispetto allo scorso anno.

I consumatori che sceglierebbero un veicolo ibrido o elettrico per il prossimo acquisto sono: il 69% in Italia, il 63% in Corea del Sud, il 61% in Giappone, il 51% in Germania, il 42% in Cina e in India, il 34% nel Sudest Asiatico, il 31% negli Stati Uniti.

Acquisto in concessionaria e tecnologie avanzate a basso costo

Nel nostro Paese le concessionarie continuano a essere il canale di vendita preferito (83%) rispetto al web (in crescita sul 78% del 2021). La quota di chi preferisce acquistare un’auto esclusivamente di persona presso la concessionaria è dell’83% in Italia, seguita dall’80% nel Sudest Asiatico, dal 78% in Germania, dal 75% negli Stati Uniti, dal 74% in Giappone, dal 72% in Cina, dal 71% in Corea del Sud e dal 68 % in India.

Ben vengano i veicoli di nuova generazione ma niente sovrapprezzo per le tecnologie avanzate. A livello globale, infatti, la maggior parte degli intervistati pur apprezzando le tecnologie avanzate che caratterizzano i veicoli di nuova generazione, si rifiutano di pagare un sovrapprezzo.

La quota di chi non è disposto a pagare oltre 450 euro per tecnologie avanzate di sicurezza coinvolge 7 consumatori su 10 in Germania (70%) e il 69% in Italia con una crescita rispetto al 62% dello scorso anno che riflette le difficoltà della pandemia.

Ancora poca fiducia degli italiani nella mobilità condivisa e nei mezzi pubblici

Infine, l’auto privata continua ad essere al centro delle preferenze di mobilità dei consumatori di Stati Uniti ed Europa. Infatti la preferenza per l’auto privata rispetto a mezzi pubblici arriva al 76% negli Stati Uniti, al 70% in Italia, al 67% in Germania, mentre si assesta al 60% in Cina e al 54% in Giappone e in Corea del Sud, 52% nel Sudest Asiatico e 43% in India.

Vi è da dire che nei mercati asiatici sta emergendo una maggiore apertura verso mezzi pubblici e soluzioni di trasporto condivise, nonché verso nuove modalità di noleggio e abbonamento flessibile come il leasing.

Simone Martino
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Simone Martino

Classe 1978. Giornalista pubblicista. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Scrive per Italianews.press su Economia Circolare e Sostenibilità.

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