La MotoGP regala un’altra domenica di spettacolo, con Fabio Quartararo che brilla nella notte di Doha.
Eccezionale. Questo è il termine che possiamo utilizzare per definire il pilota francese del team ufficiale Yamaha. Fabio è stato in grado di tenere una condotta di gara esemplare, gestendo al meglio tutte le situazioni e portare alla vittoria la sua Yamaha. Non era facile oggi, vista l’ottima prestazione delle Ducati Pramac, capaci di guidare il gruppo fino a quattro giri dalla bandiera a scacchi, prima di subire lo scacco matto da parte del diablo.
It's a @YamahaMotoGP double in Doha! 🏆🏆@FabioQ20 follows up @mvkoficial12's victory with the ride of his life to triumph under the lights! 💪#DohaGP 🏁 pic.twitter.com/lNXs9XUsJ8
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) April 4, 2021
La MotoGP è questo: adrenalina, spettacolo, incertezza fino alla fine. Analizzando nel complesso la gara, possiamo vedere che le Ducati si sono comportate bene fin dall’inizio, scattando tutte a fionda e trovandosi per un certo momento anche ad occupare i primi tre posti. I portacolori del team Pramac, Martin e Zarco, hanno corso una gara tutta all’attacco, oscurando il lavoro dei due piloti del team ufficiale, Bagnaia e Miller, che hanno faticato di più. Quest’ultimo poi è stato protagonista di due scontri con il campione del mondo in carica Joan Mir che hanno rovinato in parte la loro gara. Come detto, il più bravo di tutti nell’arco dei ventidue giri è stato Quartararo, perché è riuscito a risalire la classifica nel momento giusto, liberandosi di Zarco e Martin nello spazio di due curve. A quel punto poi, il poderoso motore Ducati nulla ha potuto contro l’agilità di guida della Yamaha, che il pilota francese ha condotto magistralmente fino all’arrivo.
Chi ha fatto un grosso passo in avanti è sicuramente l’Aprilia che con Aleix Espargaró è sempre stata nelle posizioni di testa, perdendosi poi nel finale di gara. Segno questo che manca ancora un piccolo step per arrivare a giocarsi il podio. Opaca la gara delle Suzuki. Rins ha cercato più volte di sorpassare il duo Pramac, senza riuscirci, perdendo poi tutte le chance di vittoria finale. Chi invece non può sorridere è sicuramente Honda, in crisi totale senza il suo leader Marquez. Se lo spagnolo non dovesse rientrare in fretta potrebbero essere guai seri per la casa giapponese. In conclusione, si conferma il difficile fine settimana di Valentino Rossi, che chiude sedicesimo e fuori dai punti, segno che in casa Yamaha Petronas ci sono evidenti problemi da risolvere, chiedere anche a Morbidelli che passa da giocarsi il mondiale dello scorso anno al dodicesimo posto di oggi.
Dopo due avvincenti gare corse sul tracciato di Losail, il mondiale MotoGP si ferma una settimana, prima di tornare a correre in Europa con la gara di Portimao. Vedremo in quell’occasione se i valori mostrati nei primi due appuntamenti saranno confermati o ci troveremo davanti a delle sorprese. Soprattutto poi, rientrerà Marc Marquez? Staremo a vedere, perché il campionato può solo che guadagnarci.
Fonte foto: @YamahaMotoGP/Twitter