SANREMO 2023: SI TORNA A SOGNARE CON UN INATTESO RITORNO

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Quando si pensa alla televisione italiana, un solo grande nome accomuna grandi e piccoli. Un nome che porta vanto e lustro persino a livello internazionale e che da sempre è colonna sonora di ogni generazione. Il festival di Sanremo 2023 è il naturale proseguimento di un’avventura lunga da ben 73 anni, un evento che ha vissuto le principali epoche storiche della musica contemporanea, e ne ha tracciato un quadro eterogeneo, ma al contempo intrigante, espressione della nostra storia culturale.

Nel famoso teatro dell’Ariston si sono esibiti grandi nomi (nazionali ed internazionali), ma anche tantissime piacevoli scoperte o talenti in erba che hanno avuto modo di far conoscere al grande pubblico il proprio talento (vedasi Maneskin o Mahmood). Il festival di Sanremo è prima di tutto un’esigenza: l’unione di due grandi generazioni, a confronto l’una con l’altra. L’edizione di quest’anno non fa eccezione, anzi ne accentua ancor di più le caratteristiche, tentando di creare un’operazione nostalgia che arriva fino ai primi anni del 2000.

Tra i tanti nomi abbiamo Paola e Chiara, duetto tutto al femminile che con Festival e Vamos a Bailar ricordano le spensierate estati al mare, dove si ballava al chiaro di luna e una birra in mano. Passiamo alla più lunga e promettente carriera di Anna Oxa, bellissima voce italiana attiva nel panorama musicale fin dagli anni ’70. Dopo essersi più volte avvicinata al traguardo, vince il festival nell’edizione del 1999. Non sarà certamente un’emozione da poco risentirla a Sanremo 2023 per chi è cresciuto con le sue canzoni. Di seguito la lista completa di tutti i partecipanti.

Sanremo 2023

E se parliamo degli anni ’70 il vero colpo di scena di Sanremo 2023 non può che strizzare l’occhio al periodo delle grandi band italiane, i pantaloni a zampa di elefante, il senso di grande libertà e l’inizio di un debacle economico in Italia che l’avrebbe segnata per sempre. Un periodo in cui tra mille difficoltà, si aveva ancora la voglia di sognare, e quale miglior manifesto dei Cugini di Campagna che con Anima Mia hanno scaldato il cuore di tanti italiani, ancora oggi malinconici di un’era che è rimasta dentro di noi, anche dei più (inconsapevoli) giovani.

Ed è proprio risalendo la vetta generazionale che si torna agli anni ’90, con un nome da strapparsi i capelli. Sanremo 2023 sgancia la bomba che nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere; gli Articolo 31 parteciperanno in quanto concorrenti in gara.

«Avevo detto mai più con Jad e con Fedez, avevo detto mai più un talent alla tele. La vita poi mi ha detto cogli… perché ti blocchi? Lo sai chi non cambia mai idea? Gli ottusi o i morti. Avevo detto mai Sanremo e ci vedremo all’Ariston».

Gli Articolo 31 sono stati il simbolo del nascente rapper in Italia. Il duo formato da J-AX e Dj Jad urlano ancora a gran voce Domani Smetto nelle cuffie delle migliori playlist Spotify di tanti millennials (e non solo). Nel 2006 i due artisti decidono di sciogliere il gruppo per dedicarsi alla carriera da solista. Alla fine dei giochi, per nostra fortuna, in quel fatidico “domani” non hanno mai smesso. Oggi sono pronti a gareggiare di nuovo insieme con lo stesso spirito che li ha portati al successo 25 anni fa, e un nuovo album tutto da scoprire.

Per finire tanti volti giovanissimi già noti, tra cui Elodie, Madame e Ultimo. E se parliamo di ultimi, non possiamo fare un grandissimo in bocca al lupo a Tananai, il quale è goliardicamente ricordato per il suo ultimo posto in classifica nell’edizione del 2022.

Con queste premesse Sanremo 2023 si prospetta un’edizione con i fiocchi, pronta a sfornare un potenziale ottimo concorrente per il prossimo Eurovision Song Contest. La direzione artistica sarà di nuovo gestita da Amadeus e il Festival si terrà da martedì 7 a sabato 11 febbraio. Non ci resta che fare il conto alla rovescia e cominciare a conoscere un po’ di più gli artisti in gara, per goderci al meglio ogni singola esibizione.

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