Eso e Assoporti insieme per il riciclo dei rifiuti nei porti

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L’accordo sottoscritto in materia di economia circolare, nel contesto delle misure previste dal PNRR, promuove la raccolta differenziata dei rifiuti nei porti

E’ stato firmato a Roma il protocollo d’intesa tra ESO Società Benefit, azienda specializzata in servizi di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, e Assoporti, associazione dei porti italiani, con l’obiettivo di promuovere iniziative volte allo sviluppo dell’economia circolare, nel contesto delle misure del Pnrr – Next Generation Italia.

Il documento, firmato venerdì nella sede di Assoporti a Roma, e della durata di un anno, porta la firma del presidente Rodolfo Giampieri e Nicolas Meletiou, managing director ESO Società Benefit. Con l’accordo le parti si prefiggono di individuare le iniziative più opportune per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti nell’ambito delle aree demaniali portuali. In particolar modo verrà promossa la raccolta di gomma – proveniente da parabordi e boe – e DPI, dispositivi di protezione individuale, quali indumenti, caschetti, guanti, scarpe e mascherine da lavoro.

Dal 1999, ESO trasporta e smaltisce rifiuti aziendali in tutta Italia: la filosofia aziendale è da sempre
il Ciclo del Riciclo, con la convinzione che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa e dare
vita a processi di economia circolare.

In quest’ottica si inserisce il progetto back to work, sistema di raccolta e riciclo di dispositivi di protezione individuale che consente alle aziende di avviare i rifiuti alla corretta differenziazione, passo primario indispensabile per l’avvio al recupero e alla trasformazione in nuova materia prima seconda.

“Crediamo da sempre nell’economia circolare come modello di sviluppo per il nostro paese, ancora prima che diventasse parte integrante del Pnnr – ha dichiarato Meletiou -. La firma di questo importante accordo con ASSOPORTI genererà azioni a protezione dell’ambiente, con la consapevolezza e la forza di poter fare gioco di squadra, tutti insieme per la partita della sostenibilità”.

“Le numerose attività messe in campo in tema di sostenibilità ambientale dall’Associazione – ha commentato Giampieri – nascono per favorire le attività delle Autorità di sistema portuale e il settore portuale nel suo complesso. L’economia circolare è essenziale per contribuire ad un futuro sostenibile, e con questo accordo aggiungiamo un’ulteriore opportunità di riciclo di materiali nei porti italiani.”

Simone Martino
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Simone Martino

Classe 1978. Giornalista pubblicista. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università La Sapienza di Roma. Scrive per Italianews.press su Economia Circolare e Sostenibilità.

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