Al tavolo del negoziato – riferisce la Reuters – sarebbe stato raggiunto un accordo sulla creazione di corridoi umanitari e un possibile cessate il fuoco temporaneo. Ci sarà un terzo round.
Russia e Ucraina hanno raggiunto un’intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un cessate il fuoco temporaneo. Lo ha riferito il consigliere di Zelensky, citato dalla Tass
Ma i giudizi sono molto distanti tra le parti sull’esito dei colloqui di oggi tra Ucraina e Russia. Infatti, mentre Kiev dice che dai colloqui “sono sono stati ottenuti i risultati attesi”, Mosca parla invece di “sostanziali progressi”.
L’Ucraina e la Russia hanno concordato di tenere presto un terzo round di colloqui, secondo quanto affermato da un negoziatore ucraino. Lo riporta il Guardian
ZELENSKY: “SE L’UCRAINA CADE, LA RUSSIA SI PRENDERA’ I PAESI BALTICI E L’EUROPA ORIENTALE”
“Devo parlare con Putin perché è l’unico modo per fermare questa guerra”, ha detto Zelensky in conferenza stampa, secondo quanto riporta Liberation, dicendo di essere “aperto” e “pronto ad affrontare tutte le questioni”.
“Se noi dovessimo scomparire, che Dio ci protegga, allora sarà il turno della Lettonia, della Lituania, dell’Estonia ecc… Fino al muro di Berlino, credetemi”, ha detto Zelensky
“Siediti con me per negoziare, ma non a 30 metri” di distanza, ha detto il leader, riferendosi alle recenti foto degli incontri di Putin con Macron e poi con Scholz al lunghissimo tavolo del Cremlino. “Io non mordo. Di cosa hai paura?”, ha detto Zelensky in conferenza stampa. Il presidente ucraino ha poi sottolineanto che era sensato parlare dicendo che “Ogni parola è più importante degli spari”.
PUTIN: “RUSSI E UCRAINI SONO UN UNICO POPOLO”
“Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin
“L’operazione speciale” in Ucraina “è condotta in accordo con i nostri programmi. Stiamo raggiungendo gli obiettivi e avendo successo. I nostri militari forniscono corridoi sicuri per i civili”, ma “i neonazisti ucraini lo impediscono e stanno trattando i civili come scudi umani”.
STALLO DEI RUSSI NELLA MARCIA VERSO KIEV
Continua a essere “bloccata” la lunga colonna militare russa diretta verso Kiev. Lo affermano fonti del Pentagono che sottolineano che la resistenza delle forze ucraine ha “contribuito” allo stallo dei russi, riporta la Cnn. “Valutiamo che il convoglio su cui tutti concentrano l’attenzione è ancora bloccato – hanno spiegato le fonti – non abbiamo ragione di dubitare delle affermazioni ucraine sul fatto che hanno contribuito allo stallo con i loro attacchi”.