Hélène Grimaud in concerto oggi a palazzo colonna

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L’avvio della collaborazione tra Domus Artium e Galleria Colonna, non poteva partire che con un appuntamento d’eccezione con una delle più affermate e richieste pianiste al mondo.

Un fatto pressoché unico come sottolinea entusiasta Patrizia Piergiovanni, la direttrice della Galleria Colonna

“Per la prima volta con DOMUS ARTIUM ospitiamo concerti accessibili al grande pubblico mediante l’acquisto di biglietti e non esclusivamente su inviti come è stato in passato. Questo permette di ridar vita a quella vocazione plurisecolare di accoglienza della cultura e dell’arte ospitando artisti contemporanei della grande musica internazionale e permettendo così al pubblico di vivere esperienze dal vivo di rara suggestione e bellezza in un contesto monumentale. Un connubio non certo frequente”.

 “La Sala Grande di Palazzo Colonna che ospiterà gli eventi di DOMUS ARTIUM è uno dei luoghi più maestosi e di alto valore artistico di Roma. Siamo contenti di riportare il pubblico ad ascoltare la grande musica dal vivo in un contesto d’eccezione come questo grazie alla collaborazione e alla lungimiranza del principe Prospero Colonna e della direttrice Patrizia Piergiovanni”, afferma Barrett Wissman.

Hélène Grimaud, pianista poliedrica abbina al talento musicale l’impegno sociale, come attivista per i diritti umani e paladina della natura, in particolare per la difesa delle specie animali in pericolo.

Agli interessi ambientali affianca anche quelli letterari e artistici, così che alla sua popolarità come interprete musicale si è sempre accostato anche l’impegno a sostegno dell’ambiente e dei diritti umani.

Nata nel 1969 ad Aix-en-Provence, inizia lo studio del pianoforte prima al conservatorio della sua città e poi a Marsiglia e Parigi. Nel 1987, debutta in recital a Tokyo e lo stesso anno Daniel Barenboim la invita ad esibirsi con l’Orchestre de Paris: è stato il trampolino di lancio della sua carriera musicale, caratterizzata da quel momento da concerti con le orchestre più prestigiose del mondo sotto la guida di molti grandi direttori. Fra il debutto del 1995 con i Berliner Philharmoniker diretti da Claudio Abbado e la sua prima esibizione con la New York Philharmonic diretta da Kurt Masur nel 1999, Hélène Grimaud ha un debutto completamente diverso: nell’alto Stato di New York fonda il Wolf Conservation Center.
Da qui la fama della pianista che parla con i lupi. Il suo amore per le specie a rischio inizia grazie a un incontro casuale con un lupo nel nord della Florida. Ciò la spinge ad aprire un centro di educazione ambientale. Lei stessa dice: “Non c’è nulla di più appagante dell’essere coinvolta nella salvaguardia diretta ed essere in grado di riportare gli animali nei luoghi adatti a loro”. Ma il suo impegno non si ferma qui: è anche membro dell’organizzazione Musicians for Human Rights, una rete internazionale di musicisti e persone che lavorano per promuovere la cultura per i diritti umani e il cambiamento sociale.

Dal 2002 è un’artista esclusiva della Deutsche Grammophon.

PROGRAMMA
Silvestrov: Bagatelle I

Silvestrov: Bagatelle II

Satie: Gnossienne 4

Satie: Gnossienne 1

Chopin: Étude Posthume F minor

Chopin: Nocturne Op.72 No.1

Chopin: Mazurka Op.17 No.4

Chopin: Waltz Op. 34 No.2

Schumann: Kreisleriana 8 Fantasies Op.16

IL RICAVATO DEI CONCERTI DI MARZO VERRA’ DEVOLUTO ALLA POPOLAZIONE UCRAINA

Fabio Fanelli
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Fabio Fanelli

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