La giovane e innovativa startup italiana, ha lanciato Oasi della Biodiversità, un nuovo e importante progetto tutto Made in Italy, volto alla piantumazione di alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero che consentano il riequilibrio degli ecosistemi ambientali garantendo pascolo agli impollinatori e contribuendo all’assorbimento di CO2.
Niccolò Calandri, CEO di 3Bee ci racconta il progetto e ci spiega il perchè la protezione e tutela delle api è di fondamentale importanza per la salvaguardia del pianeta.
Un mondo senza api sarebbe decisamente diverso da quello che conosciamo noi. L’azione di impollinazione svolta dalle api permette di mantenere intatto l’equilibrio degli ecosistemi ed è, dunque, di fondamentale importanza anche per l’uomo. Cosa è e perché nasce 3Bee?
3Bee è una startup agri-tech nata nel 2017 da una idea mia e di Riccardo Balzaretti. Il nostro obiettivo è stato quello di trovare una soluzione efficace alla tutela degli impollinatori, insetti fondamentali per la preservazione degli ecosistemi, il cui tasso di mortalità purtroppo è molto alto: si parla, per esempio, del 30% solo in Europa. Un dato di cui si comprende la gravità se si pensa che le sole api – domestiche e selvatiche – garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo (fonte: ISPRA – IPBES).
In 3Bee, uniamo le competenze di ingegneria elettronica e biologia, occupandoci della progettazione e produzione di sistemi altamente tecnologici per il monitoraggio degli alveari, per preservare le api dal pericolo di estinzione e migliorarne la qualità di vita. In questa direzione, abbiamo sviluppato sistemi di supporto decisionale per apicoltori, come l’alveare 3.0 Hive-Tech, che permettono una riduzione del 33% annuo del tasso di mortalità di una colonia, consentendo all’apicoltore di monitorare e analizzare i dati all’interno dell’alveare, ottimizzandone il posizionamento nelle zone a più alta intensità di nettare.
Il nostro impegno ci ha permesso di crescere negli anni, divenendo un punto di riferimento nel settore apistico italiano e non solo: questo anche grazie alla nostra capacità di ascolto delle reali esigenze degli apicoltori e all’avvio di importanti progetti di sensibilizzazione e di educazione ambientale che hanno permesso di diffondere la cultura della salvaguardia delle api e degli ecosistemi.
Alveari sempre più vuoti, diverse specie a rischio e un declino, quello delle api, a cui assistiamo da almeno 30 anni e che sembra non avere fine comportando il rischio della perdita di biodiversità. Ecco Voi di 3Bee avete lanciato l’iniziativa “Le Oasi della Biodiversità”. In cosa consiste e quali obiettivi sperate di raggiungere?
Nell’ultimo anno, la situazione di emergenza in cui si trovano le api è stata ulteriormente aggravata dalle conseguenze del cambiamento climatico, che hanno portato all’alternarsi di gelate improvvise e difficili momenti di siccità, diminuendo contestualmente la produzione di nettare di cui questi impollinatori hanno estremamente bisogno. Di fronte a questa situazione, gli apicoltori sono stati costretti a ricorrere a nutrizioni di emergenza per sfamare le api, con una conseguente diminuzione anche della produzione di miele.
Per dare una risposta concreta a questa situazione, abbiamo lanciato Oasi della Biodiversità, un importante progetto tutto Made in Italy e volto alla piantumazione di alberi autoctoni ad alto potenziale nettarifero che consentano il riequilibrio degli ecosistemi ambientali, garantendo pascolo agli impollinatori e contribuendo all’assorbimento di CO 2 . Piantare nuovi alberi nettariferi significa creare nuove Oasi: un’azione concreta a sostegno del settore apistico, del territorio e delle persone.

Oasi della Biodiversità rappresenta un’occasione di scambio in cui ognuno può fare la propria parte per contribuire alla salvaguardia delle api e degli ecosistemi: innanzitutto, persone, aziende o comunità possono diventare “Ambassador delle api”, veri e propri alleati che contribuiscono alla diffusione del messaggio di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Ma non solo. Le Oasi sono realizzate con il supporto degli apicoltori e grower che scelgono di mettere a disposizione terreni ed esperienza per la cura degli alberi e che vengono messi in relazione con il team di biologi e ricercatori di 3Bee.
Con l’avvio di questo progetto, ci poniamo un obiettivo concreto, che intendiamo raggiungere entro il 2023: la piantumazione di 100.000 alberi autoctoni per permettere di dare scorte a sufficienza ogni anno a un equivalente di circa 3500 alveari, ovvero il numero di arnie monitorate da 3Bee, garantendo la produzione di circa 150 mila tonnellate di nettare e assorbendo circa 10 mila tonnellate di CO 2 ogni 12 mesi, pari alle emissioni inquinanti di 40 mila automobili.
Nell’affrontare in modo pratico le tematiche riguardanti il cambiamento climatico e lo sviluppo sostenibile, ci accorgiamo sempre di più, di quanto l’innovazione tecnologica sia necessaria per salvaguardare il pianeta. Le voglio chiedere, quale ruolo gioca la tecnologia nel preservare le api dal pericolo di estinzione?
La tecnologia rappresenta sempre più un supporto concreto ed efficace nel settore, contribuendo attivamente a preservare le api dal pericolo di estinzione: l’applicazione di sistemi altamente tecnologici, infatti, permette non solo di ottimizzare il lavoro, ma anche di avere a disposizione importanti informazioni sullo stato di salute degli impollinatori.

I nostri sistemi, infatti, consentono la misurazione di tutti i principali parametri biologici dell’alveare, permettendo agli apicoltori di ricavare un quadro completo dello status dell’alveare, programmando così gli interventi solo quando necessario.
L’Assemblea generale delle Nazioni Unite, nel 2017, ha istituito la giornata mondiale delle api, che si celebra il 20 maggio. L’obiettivo è quello di incrementare le iniziative per aumentare la consapevolezza di tutti noi verso l’importanza del ruolo degli impollinatori. In quest’opera di sensibilizzazione della comunità a che punto siamo e quali azioni si possono mettere in campo?
Partiamo da un’importante considerazione: solo attraverso un lavoro sinergico, che coinvolga persone e comunità, possiamo raggiungere importanti obiettivi in termini di sostenibilità. Impegnandoci a diffondere un forte senso di responsabilità sociale e ambientale, contribuiamo a fare la differenza in questo contesto.
Negli anni abbiamo sicuramente raggiunto importanti traguardi, anche attraverso la promozione di diverse iniziative volte a promuovere l’importanza delle api e la tutela della biodiversità. 3Bee ha promosso oltre 200 progetti nell’ambito della Corporate Social Responsibility, che hanno permesso il monitoraggio di circa 800 alveari. Ma questo è ancora solo un punto di partenza, che ci sprona a raggiungere obiettivi sempre più importanti, guardando con fiducia al futuro.