Al giorno d'oggi, la stragrande maggioranza delle persone ha sentito parlare del debito a scadenza, ma anche se se ne parla molto, pochi sanno veramente di cosa si tratta.
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Nei momenti di difficoltà finanziaria finiamo per contrarre debiti, cioè quando non riusciamo a pagare le bollette in tempo, dopo un certo periodo di tempo noi consumatori corriamo il rischio di veder registrato il nostro nome presso le agenzie di protezione del credito, ad esempio la Serasa.
Tuttavia, dopo un certo periodo di tempo in cui il nome è stato inserito nell'elenco, esso scompare, generando nelle persone il seguente dubbio: "perché il mio debito è scomparso dalla Serasa?" E la risposta è abbastanza semplice, il debito è "scaduto", il che significa che è scomparso dai registri. Questo accade per i debiti che sono rimasti in sospeso per più di 5 (cinque) anni, vale a dire che dopo questo periodo non sono più visibili negli organiorganizzazioni di tutela del credito, come la Serasa.
In questo modo, il debito diventa "invisibile" ai creditori, ma questi ultimi hanno comunque accesso a questo tipo di informazioni e potranno addebitare queste pendenze. Ciò significa che dopo il periodo di 5 (cinque) anni, anche se non è visibile, si deve comunque pagare il debito.
Un debito non pagato dopo 5 anni può essere riscosso in tribunale?
Contrariamente a quanto la maggior parte delle persone pensa, un debito non può essere riscosso in tribunale dopo 5 (cinque) anni. Secondo l'articolo 205 del Codice di Difesa del Consumatore, i debiti con un termine di 5 (cinque) anni, diventano inesistenti dopo il periodo, ma ricordando che questo non significa che il debitore non debba pagare il debito.
D'altro canto, se la denuncia avviene prima della scadenza del termine, i cinque (5) anni non sono più validi e inizia il procedimento legale.
È importante ricordare che il Codice di Difesa dei Consumatori deve essere sempre rispettato.