Sottocategorie del nuovo CNH: sapete cosa significa avere la categoria B1? Capire?

Con il nuovo modello della Patente Nazionale di Guida (CNH), sono emerse nuove categorie, tra cui la B1. Sapete cosa significa questa categoria? E vale la pena cambiare il documento con l'ultimo modello?

Nell'ultimo anno sono state apportate diverse modifiche al documento che regola l'esercizio della guida, tra cui sono emerse nuove categorie poco conosciute dagli automobilisti.

Ora, questo documento avrà 13 opzioni di categoria, invece di solo 5. Anche se Contran (Consiglio Nazionale del Traffico) ha dichiarato che non è necessario cambiare il documento con il modello più recente prima della data di scadenza, molti automobilisti stanno prendendo in considerazione l'idea.

La modifica delle categorie del CNH ha lo scopo di portare un sistema standardizzato a livello internazionale, poiché si basa sul modo in cui altri Paesi classificano il documento.

L'idea nasce per far sì che, nei casi in cui il conducente guidi in territorio internazionale, gli agenti del traffico locale possano comprendere più facilmente il documento.

Non è necessario preoccuparsi di rinnovare il documento o pensare di dover sostenere nuovi esami pratici e teorici per ottenere le nuove categorie.

I nuovi documenti stampati saranno dotati di una nuova formattazione delle categorie, che ora comprendono, tra l'altro, A1, B1, C1. In questo modo, con l'uso delle sottocategorie sarà possibile differenziare la cilindrata della moto e il tipo di cambio dell'auto.

Categorie CNH

Chi possiede una patente di categoria A potrà guidare veicoli a motore a due o tre ruote, con o senza sidecar.

La categoria B consente al conducente di guidare veicoli a motore non compresi nella categoria A, purché possano trasportare fino a otto passeggeri, escluso il conducente, e non superino i 3.500 chilogrammi.

Chi ha la categoria C, invece, può guidare i veicoli a motore autorizzati dalla categoria B, con l'aggiunta di poter guidare anche veicoli da carico fino a 3.500 chilogrammi.

La categoria D può guidare i veicoli consentiti dalle categorie B e C, oltre ai veicoli dedicati al trasporto di persone.

Chi ha la categoria E può guidare veicoli di categoria B, C e D e anche veicoli con rimorchio, semirimorchio o rimorchi, che possono superare i 6.000 chili.

Sottocategorie

  • Ora, a proposito di novità, vi spieghiamo quali veicoli possono essere guidati da queste sottocategorie.
  • La sottocategoria A1 può guidare veicoli a due o tre ruote, purché non superino i 125 cilindri;
  • La sottocategoria B1 consente la guida di veicoli noti come microcar, come tricicli e quadricicli;
  • La sottocategoria C1, invece, consente la guida di autoveicoli pesanti, a condizione che non superino il peso di 7.500 kg;
  • Infine, la sottocategoria D1 consente la guida di veicoli da trasporto con un massimo di 16 passeggeri, escluso il conducente.
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