Avete lasciato il caricabatterie nella presa di corrente e la bolletta è aumentata? Scoprite se è collegato

Si tratta di un'abitudine molto comune, quasi un retaggio storico della famiglia brasiliana: lasciare il caricabatterie collegato alla presa di corrente senza che il dispositivo si carichi. Consuma o no energia?

Non è una novità che il lavoro di molte persone dipenda da dispositivi elettronici. Durante la pandemia COVID-19, questo era lo scenario per molti brasiliani, l'ufficio a casa.

Oltre a tutti i movimenti tecnologici che possono coinvolgere il lavoro, i telefoni cellulari, i computer portatili e altri dispositivi elettronici sono anche uno strumento di svago.

Tutti questi dispositivi consumano elettricità e se la batteria dell'iPhone si scarica, il consumo è ancora maggiore!

Lasciare il caricabatterie nella presa di corrente consuma elettricità? C'è chi crede di no, ma c'è anche chi crede di sì.

Consumo di energia

La verità è che, sì, i caricabatterie plug-in consumano elettricità, ma gli esperti sottolineano che questo consumo non è così significativo quando si tratta di pagare la bolletta dell'elettricità.

Un caricabatterie collegato alla presa di corrente senza caricare il dispositivo genera in media 0,60 R$ all'anno. Il consumo di questa energia è visto come uno stand by, con un costo molto inferiore.

E se il caricabatterie è collegato al dispositivo? Anche in questo caso la spesa energetica annua è inferiore. Il calcolo può variare da dispositivo a dispositivo, dai minuti di utilizzo dell'energia, dalle dimensioni del dispositivo, dal numero di dispositivi che utilizzano quella fonte di energia. La media annua è di 3,65 R$.

Lasciare il caricabatterie collegato può essere dannoso?

Questi caricabatterie vengono sottoposti a una serie di test da parte di esperti, in modo da poter dimostrare la massima sicurezza ai consumatori. Pertanto, gli esperti assicurano che l'abitudine può essere sicura.

Questi rischi si riducono quando si utilizzano prodotti originali, in quanto sono quelli che passano attraverso l'approvazione prima di arrivare a casa del consumatore. Le fonti originali certificate sono Anatel (Agenzia Nazionale delle Telecomunicazioni) e Inmetro (Istituto Nazionale di Metrologia, Qualità e Tecnologia).

Il design del caricabatterie è quello di essere collegato, quindi se è certificato da una di queste agenzie, non c'è alcun rischio. Nonostante la grande sicurezza che la certificazione fornisce, gli esperti sottolineano anche che è meglio evitare l'abitudine per altri motivi.

I bambini e gli animali possono entrare in contatto diretto con questa fonte di energia, che è molto dannosa. Inoltre, ci capita di essere esposti ai fulmini, che possono danneggiare il caricabatterie.

Secondo gli esperti, la motivazione principale per non tenere il caricabatterie collegato non è l'incendio, ma i rischi funzionali.

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