Le app di comunicazione ricevono sempre aggiornamenti per soddisfare le nostre esigenze, e nel caso di WhatsApp non è diverso. Solo negli ultimi mesi, il messenger ha ricevuto diverse nuove funzionalità e correzioni.
In questi aggiornamenti, Meta, l'azienda responsabile dello strumento, ha incluso funzioni come la ricerca di locali nelle vicinanze, le chiamate vocali con un massimo di 32 membri, l'uscita silenziosa dai gruppi, la possibilità di nascondere lo stato "online", l'invio di avatar nei messaggi, i pagamenti, nuove emoji, tra le altre.
Inoltre, alcuni utenti che utilizzano la versione Beta di WhatsApp stanno conducendo un test relativo al blocco degli screenshot su immagini e video a visualizzazione singola.
Il problema è che, affinché l'app funzioni con tutte le nuove funzionalità, è necessario che il sistema operativo del cellulare sia in grado di ricevere questi aggiornamenti. Attualmente esistono versioni della piattaforma per Android e iOS.
WhatsApp smette di funzionare su alcuni telefoni cellulari
A partire dal prossimo anno, non funzionerà più su alcuni dispositivi. Perché l'app funzioni su un telefono cellulare, è necessario che il sistema operativo sia Android 4.2 (Jelly Bean) o superiore, oppure iOS 12.1 o superiore.
Android Jelly Bean e iOS 12.1 sono stati rilasciati rispettivamente nel 2012 e nel 2018 e per questo motivo gli smartphone precedenti non potranno eseguire WhatsApp.
Parte della colpa del mancato funzionamento dell'app su questi dispositivi è da attribuire a una mancanza di pianificazione da parte dei produttori stessi. Le fabbriche producono fondamentalmente telefoni cellulari con una "durata di conservazione" predeterminata, riducendo la loro vita utile e incoraggiando il consumismo.
Lo dimostra, ad esempio, il fatto che lo strumento non funzionerà più su iOS inferiore alla versione 12.1, rilasciata appena quattro anni fa. Questa logica di produzione fa sì che i dispositivi diventino obsoleti, cioè superati, una tendenza nota come obsolescenza programmata.
Ciononostante, prima o poi sarà sempre necessario sostituire un vecchio dispositivo elettronico con uno più recente.