A Episcia cupreata è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia Gesneriaceae È originaria del Sud America, soprattutto di Colombia, Venezuela e Perù, ma anche del Brasile, dove cresce in luoghi con temperature più elevate.
Questa specie si distingue per le sue foglie ovali, vellutate e colorate, che vanno dal verde al bronzo, oltre che al rosso e al viola.
Le foglie sono sostenute da lunghi piccioli rossastri, che si ramificano e danno origine a steli che radicano e generano nuove piante.
I fiori della pianta del tappeto sono piccoli, tubolari e rossi, con una piccola macchia gialla nella gola; compaiono tutto l'anno, ma soprattutto in primavera e in estate, quando vengono impollinati da colibrì e farfalle, attratti dal nettare e dalla vivace colorazione.
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Come coltivare la pianta del tappeto
Si tratta di una pianta di facile coltivazione, che può essere utilizzata come tappezzante o in vasi e cesti appesi. Anche se apprezza il caldo, preferisce luoghi a mezz'ombra, poiché il sole diretto può bruciare le foglie. Il terreno deve essere ricco di materia organica, ben drenato e mantenuto umido, ma senza inzupparlo.
Può essere concimata ogni sei mesi con un fertilizzante per piante da fiore, seguendo le istruzioni del produttore. La potatura non è necessaria, ma può essere effettuata per rimuovere le foglie secche o danneggiate e per stimolare la crescita.
Un altro consiglio è quello di cambiare il vaso con uno di dimensioni doppie, a intervalli di sei mesi o un anno, ogni volta che si nota un arresto della crescita: significa che ha bisogno di più spazio, il che fa sì che si sviluppi meglio e che ci voglia più tempo per una nuova manutenzione.
Ora che sapete tutto sulla pianta del tappeto, che ne dite di usarla per dare un tocco di colore e di vita in più agli ambienti interni o esterni e lasciarvi stupire dalla sua bellezza?