Molte persone spesso confondono il finocchio con l'anice: le piante sono molto simili, con steli lunghi e sottili e foglie piumose.
Ma ci sono differenze di sapore che ne impediscono l'intercambiabilità in cucina: in cucina possono essere utilizzati in modo simile, ma non possono essere scambiati l'uno con l'altro.
Il finocchio e l'anice sono ricchi di fibre e poveri di calorie, ma mentre l'anice è ricco di calcio e ferro, il finocchio è ricco di potassio e vitamine A e C.
A causa del loro sapore forte, alcune persone evitano i piatti con questi ingredienti, ed è addirittura possibile confondersi e difficile distinguerli per chi non ha tutte le informazioni.
Ma conoscendo tutte le loro caratteristiche, è possibile distinguere quale sia il responsabile del sapore presente in ogni piatto.
Finocchio
Con il suo sapore dolce e leggermente anice, il finocchio è ampiamente utilizzato nella cucina italiana. Originario della regione del Mar Mediterraneo, oggi questa erba viene coltivata in molte parti del mondo.
Si usa spesso in arrosti e grigliate, ma anche in zuppe, insalate e stufati. Il suo bulbo può essere usato in insalata, tagliato a fettine sottilissime, e i semi del finocchio possono essere usati nelle spezie, ad esempio per preparare il pane di segale.
Solo il finocchio ha questo bulbo, che assomiglia a una piccola radice di cipolla o di sedano, di colore bianco o verde chiaro.
Entrambe le piante sono state usate tradizionalmente per secoli per trattare piccoli disturbi. Il finocchio, ad esempio, ha proprietà digestive e aiuta ad alleviare gonfiore e gas.
Anice
L'anice è una pianta originaria del Mediterraneo orientale, del Medio Oriente e dell'Asia occidentale. Con steli sottili e rigidi, le sue foglie sono più sottili. Con proprietà antibatteriche, è spesso usato per trattare raffreddori e tosse.
Molti liquori sono fatti con l'anice, come l'assenzio. Con uno spiccato sapore di liquirizia, è molto usato nella panificazione e nella produzione di dolci. I suoi semi possono essere usati per fare pane, torte e dolci. Le due piante possono assomigliarsi nell'aspetto, ma hanno usi diversi in medicina e in cucina.