Giglio ragno rosso: fascino e curiosità di un fiore sorprendente

Il giglio ragno rosso è una specie dalla fioritura abbagliante, di origine cinese. pianta erbacea e bulbose, cioè dotate di bulbi (organi sotterranei) che hanno il compito di immagazzinare le sostanze nutritive e di conservare l'energia.

Una curiosità molto interessante su questa specie è che viene utilizzata come simbolo sia nel buddismo che nella comunità giapponese. Alcuni dei suoi significati in questa cultura sono: desiderio, morte e dolore, quindi sono ampiamente utilizzati su lapidi e tombe.

Un'altra caratteristica di questa pianta è che è velenosa, quindi viene spesso coltivata come bordura nelle campagne per proteggere le risaie. Nel caso delle tombe, vengono utilizzate per proteggerle dai topi, che si avvelenano ingerendola.

Caratteristiche della specie

Il giglio rosso ha un bulbo tunicato, che consiste in strati o foglie modificate, che circondano e proteggono la gemma che si sta sviluppando all'interno del bulbo; questi strati sono chiamati tuniche e sono sotterranei.

Inoltre, presentano anche fiori nei toni del rosa rossastro e del verde scuro basale più tendente al blu e una linea centrale di colore più chiaro.

Le sue foglie hanno una forma più allungata, stretta e lineare, con una consistenza carnosa e coriacea. Il periodo di comparsa delle sue infiorescenze avviene tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, dopo la stagione delle piogge.

I fiori sono classificati come ombrelle, hanno steli di 30-70 centimetri e possono portare da 4 a 6 fiori di colore rosso corallo e con una lucentezza unica.

Consigli per la coltivazione

Per il buon sviluppo di questa specie è necessario che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni d'acqua, deve essere arricchito di sostanza organica e con una buona profondità. È un'ottima scelta per essere coltivata in fioriere e aiuole.

I suoi cicli di fioritura sono molto ben definiti, così come i periodi di dormienza e di crescita. Può essere piantata anche in vaso, in gruppi di 3-5 piantine.

È una specie eccellente per i fiori recisi, quindi è molto utilizzata anche nelle composizioni floreali e nei bouquet di fiori, con una grande durata. È anche nota per attirare gli impollinatori come farfalle e api e per dare un tocco di vita al giardino.

È importante effettuare una potatura di pulizia per eliminare l'ingiallimento e l'appassimento del fogliame che di solito si verifica a fine ciclo. Deve essere coltivata in mezz'ombra e ricevere il sole del mattino, tollera il pieno sole, soprattutto nella stagione fredda.

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