Non avete ricevuto l'aiuto per gli autisti di camion? Comprendete i motivi che possono portare al blocco

L'aiuto agli autotrasportatori è stato pensato come un modo per rimborsare i professionisti che sono stati danneggiati dall'aumento del carburante nel primo semestre di quest'anno. In vista di ciò, sono state rilasciate sei rate di 1.000 reais agli autotrasportatori iscritti al Registro Nazionale dei Trasportatori di Merci su Strada (RNTRC).

Agosto è stato il primo mese di pagamento degli aiuti, e sono state erogate due rate, quella di luglio e quella di agosto. Tuttavia, alcuni lavoratori sono rimasti senza l'importo, e ci sono alcune ragioni per cui questo è accaduto.

La regola per ricevere l'aiuto ai camionisti è chiara per quanto riguarda la validità del CPF e del CNH, quindi il lavoratore può essere registrato presso il RNTRC, ma se non è aggiornato con i suoi documenti, non potrà ricevere l'importo.

Inoltre, è necessario un registro delle operazioni effettuate durante l'anno con l'Agenzia Nazionale dei Trasporti Terrestri, che deve essere attiva per ricevere l'aiuto. In questi casi, il lavoratore può fare un'autodichiarazione per richiedere l'importo.

Un altro motivo che può bloccare l'aiuto è il fatto che il lavoratore stia ricevendo una pensione di morte o un aiuto per la detenzione. In questi casi, il camionista non potrà ricevere l'aiuto a causa della registrazione delle altre prestazioni nel suo CPF.

Per gli autotrasportatori che lavorano anche come tassisti - che percepiscono anche una propria indennità - è consentito ricevere una sola indennità, non entrambe le professioni.

Coloro che rientrano in uno di questi ostacoli possono regolarizzare la situazione per ricevere le rate successive, ma devono essere consapevoli che non riceveranno pagamenti retroattivi.

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