Non da mangiare: ecco la pianta dello zenzero blu

Lo zenzero blu, noto anche come Marianinha, Trapoeraba-azul o Cana de Macaco, è una pianta molto bella, delicata e affascinante, essendo però una tipologia ancora poco vista e coltivata. Nonostante ciò, essendo una specie originaria del Brasile, è possibile trovarla in alcune case di giardinaggio o presso i fioristi, sotto forma di piantine, semi, bulbi o in vasi ben sviluppati.

Si tratta di una pianta cespugliosa dal colore molto appariscente, che fiorisce quasi tutto l'anno. Oltre al suo carattere ornamentale e decorativo, la pianta ha anche proprietà medicinali e terapeutiche.

Coltivazione

Lo zenzero blu non è un tipo di pianta difficile da coltivare, ma richiede una cura di base nella coltivazione tradizionale.

Annaffiatura: l'annaffiatura del fiore di zenzero blu può essere effettuata regolarmente e varia a seconda dei mesi. Nelle stagioni primaverili e autunnali, l'ideale sarebbe annaffiare ogni due giorni. Nel caso dei mesi più freddi, il terreno dovrebbe essere completamente asciutto prima di dare acqua alla pianta.

Luminosità: lo zenzero blu preferisce il pieno sole, ma si adatta bene anche alla mezz'ombra o alla luce delle finestre o delle porte.

Concimazione: l'ideale è utilizzare una volta all'anno sostanza organica, concimi 15-15-15 o concimi idrosolubili.

Terreno: il terreno deve essere ben drenato e ricco di materia organica.

Potatura: tagliare i rami più secchi e le foglie o tagliare i rami vicino al fusto per evitare una crescita eccessiva.

Proprietà medicinali

La pianta può essere utilizzata per rafforzare la massa ossea e per il trattamento di dolori muscolari o contusioni.

Inoltre, ha anche un'utilità estetica, in quanto è un fiore dalle proprietà emollienti, in grado di idratare la pelle e farla apparire più sana.

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