Coda di drago: conosciamo questa pianta dalla bellezza esotica

Originaria delle regioni desertiche del Messico e del Nord America, la pianta della coda di drago ( Dasylirion acrotrichum ), noto anche come Dasilírio, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Asparagaceae ed è stato ampiamente utilizzato in ambito paesaggistico, in quanto molto versatile e adattabile ad ambienti con poca acqua, oltre ad avere una bellezza esotica. La coda di drago può raggiungere un'altezza di 1,80 metri.

Caratteristiche

Questa pianta ha una caratteristica simmetrica e le sue numerose foglie sono succulente, lineari e fibrose, con margini ricoperti da spine e estremità appuntite. La Coda di drago è una pianta rustica e che richiede poca manutenzione, per cui è possibile piantarla in vasi e fioriere; tuttavia, è bene usare alcune protezioni quando la si maneggia, come i guanti, e fare attenzione alle sue foglie.

Il suo fusto ha una crescita particolare, tanto da essere paragonato a un verme in base alla sua crescita. La fioritura avviene in estate solo nelle piante adulte, che emergono sopra il fogliame, con numerosi fiori di colore bianco crema.

Coltivazione

La coda di drago deve essere coltivata in un terreno fertile e drenante, in pieno sole, arricchito di sostanza organica e irrigato regolarmente nei primi mesi dopo l'impianto e durante la stagione secca.

Clima e umidità

La coda di drago non è adatta alle innaffiature eccessive e può essere soggetta a marciume del terreno e delle radici, quindi un'ottima opzione è quella di piantarla in aiuole rialzate che favoriscano un buon drenaggio.

Inoltre, è consigliabile piantarla in vaso e proteggerla temporaneamente in ambienti chiusi e soleggiati, quando il luogo in cui si vive è molto umido e piovoso. Questa piccola pianta si moltiplica dai semi e sopporta climi diversi, da -6°C a 50°C.

Scorri verso l'alto