Ecco gli 8 amministratori delegati più pagati del Brasile

Essere un grande imprenditore o dirigere una grande azienda è motivo di successo in tutto il mondo, e chi sa gestire bene e fare buone scelte può accumulare fortune straordinarie.

In Brasile abbiamo molti esempi di amministratori delegati di grande successo, che compaiono nelle riviste di imprenditorialità e sono riconosciuti in tutto il mondo. Scoprite gli 8 amministratori delegati con le maggiori fortune del Paese.

1° posto - Sergio Rial

In qualità di CEO di Santander, Sergio Rial è il professionista bancario più pagato del Paese. Guadagna un totale di 59 milioni di reais e ha lavorato per aziende come Cargill, Marfrig e Seara. Laureato in economia, solo dopo aver attraversato tutte queste aziende si è dedicato al settore bancario, diventando il CEO con la maggiore fortuna.

2° posto - Eduardo Bartolomeo

Eduardo è ingegnere metallurgico e presidente di Vale, con uno stipendio di circa 55,1 milioni di reais. Ha lavorato in molte altre multinazionali, come Ambev, e ora è alla guida di una delle più grandi compagnie minerarie del mondo.

3° posto - Milton Maluhy Filho

Milton è amministratore delegato di Itaú dall'anno scorso, ma lavora nella banca dal 2002; è laureato in economia aziendale e oggi il suo stipendio è di circa 52,9 milioni di reais.

4° posto - Pedro Zinner

Oggi è alla guida di Eneva, con uno stipendio di 52,7 milioni di reais, ma è stato alla guida di posti molto importanti, come BG Group e Vale. È un economista e specialista di finanza.

5° posto - Gilberto Tomazoni

Oggi lavora alla JBS, ma in passato ha presieduto la Seara e vanta un curriculum di tutto rispetto nell'industria del confezionamento della carne. Nel suo attuale incarico riceve uno stipendio di 52,6 milioni di reais. È un ingegnere meccanico.

6° posto - Bruno Lasansky

Laureato in ingegneria industriale, è entrato in Localiza nel 2021 e oggi guadagna 29,7 milioni di reais, ma ha iniziato l'attività come responsabile delle operazioni.

7° posto - Octavio de Lazari Júnior

Economista che lavora in Bradesco dal 1978, iniziando come garzone, è ora a capo della banca e guadagna uno stipendio di 29,3 milioni di reais (il 23% in più rispetto al 2020).

8° posto - Luis Henrique Guimarães

Con uno stipendio di 27,6 milioni, Guimarães fa parte del Gruppo Cosan, ma prima di dedicarsi alla compagnia petrolifera è passato per Raízen e Shell.

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