Conosciuto scientificamente come Gelsomino sambac e, popolarmente, come sampaguita e bogari, il Gelsomino arabo è una pianta a ciclo vitale perenne e può quindi fiorire tutto l'anno.
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Tuttavia, il suo picco di fioritura si verifica nei mesi più caldi. Questa specie è un'ottima opzione per il vostro giardino, ma la sua coltivazione richiede conoscenze adeguate. Scoprite di seguito quali sono:
1. suolo
Il terreno deve essere sciolto, leggero e umido. È inoltre necessario garantire un buon drenaggio per trattenere correttamente l'acqua senza danneggiare le radici. L'ideale è che il pH del terreno sia compreso tra 4,9 e 7,5, evitando che diventi troppo acido. Le concimazioni devono essere frequenti, utilizzando compost organici come il letame di pollo.
2. irrigazione
È necessario annaffiare regolarmente la pianta per mantenere il terreno umido, ma non troppo. La pianta preferisce una quantità settimanale di 16 ml di acqua. Se è coltivata in un luogo molto caldo, irrigare con una quantità maggiore. Se invece il luogo è più fresco, optare per una frequenza di irrigazione inferiore.
3. illuminazione
Il gelsomino ha bisogno di molta luce solare, preferibilmente almeno 4 ore di esposizione al sole al giorno, ma evita il sole estremo per evitare danni alle foglie.
4. potatura
Una volta terminata la fioritura, è necessario rimuovere tutti i fiori esauriti e potare le viti morte. I tagli devono essere effettuati sopra i boccioli per stimolare la crescita di nuovi fiori.
5. cura
Afidi, ragnetti e cocciniglia nera attaccano spesso questa specie di gelsomino. L'eliminazione di questi insetti può essere fatta con insetticidi di buona qualità che non hanno effetti nocivi.
Ricordando che i semi della pianta impiegano circa 30 giorni per germogliare e che, poiché la sua crescita è continua, è possibile creare nuove piantine e quindi aumentare e abbellire ulteriormente il giardino.
Ora che sapete come piantarlo, che ne dite di coltivare il gelsomino arabo in casa?