Plantafantasma: per saperne di più su questa succulenta e su come prendersene cura

Se non siete dei botanici appassionati, probabilmente non avete mai sentito parlare del Graptopetalum paraguayense Forse non lo conoscete neanche con il suo nome comune, che è impianto fantasma Ma è molto probabile che ne abbiate già incontrato uno.

Questo perché si tratta di una sorta di succulento relativamente comune, bella, economica e notevolmente semplice da coltivare e mantenere bella nella vita di tutti i giorni. Di seguito, un'immagine della pianta:

Immagine: eliscora / Shutterstock

Considerando il suo aspetto, è chiaro che il motivo per cui è stata chiamata pianta fantasma è questa specie di polvere traslucida e leggermente grigiastra, che le conferisce un aspetto polveroso o spettrale.

Infatti, il colore può variare a seconda della posizione e della quantità di sole che bagna la pianta quotidianamente: così, se cresciuta in ombra parziale, può assumere una tonalità più blu o verde, mentre quelle più esposte al sole diventano viola o rosa.

Come coltivare la pianta fantasma?

Inizialmente, va notato che i prezzi per l'acquisto della pianta fantasma variano solitamente in base alle dimensioni e alla qualità, come avviene praticamente per tutte le piante: è possibile acquistare esemplari piccoli a partire da 1,50 R$, così come quelli più grandi che raggiungono i 100 R$.

Inoltre, è importante considerare dove coltivare la specie in casa, qual è l'incidenza della luce naturale nel luogo prescelto, la frequenza delle innaffiature e se lo spazio è ben ventilato. Di seguito, scopri come avere la tua pianta fantasma sana e bella:

  • Poiché si tratta di una specie fragile, piantatela direttamente nella sua sede definitiva;
  • Create uno strato di pietre, ghiaia o argilla espansa e copritelo con un telo da giardinaggio, in modo da garantire un buon drenaggio;
  • Posizionare uno strato di substrato ricco di materia organica;
  • Posizionate la piantina della vostra pianta fantasma e coprite con il substrato scelto fino a nascondere la zolla, dando una leggera strizzata per rassodare la succulenta;
  • Nonostante il serraggio, non compattare il terreno;
  • Una volta piantata, annaffiate la succulenta senza bagnare il terreno;
  • È possibile concimare una volta al mese con fertilizzanti adatti alle succulente e ai cactus o anche con ricette fatte in casa;
  • È anche possibile allevare le proprie piantine, utilizzando le foglie che cadono e che rimangono a contatto con il terreno, che possono radicare e germogliare in breve tempo.
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