O fico Il fico è un alimento molto diffuso in tutto il mondo e conosciuto dall'umanità fin dall'antichità. C'è persino una citazione molto popolare di questo elemento nella Bibbia, in un passaggio in cui Gesù Cristo avrebbe maledetto un albero di fico.
Tuttavia, nonostante tanta storia e benefici già dimostrati dalla scienza, alcuni vegani evitano di consumare il fico perché sostengono che divora gli insetti, più precisamente la vespa del fico e, quindi, la pianta sarebbe un " carnivoro ".
Tuttavia, gli scienziati botanici sostengono che questo non è vero, in quanto la digestione sarebbe più un sistema di difesa e non una necessità di integrare i nutrienti. Pertanto, il frutto potrebbe essere gustato dai vegani senza paura!

Credito: Sítio da Mata/Riproduzione
Il fico non è un frutto, capire le ragioni di questa definizione
Sebbene la maggior parte delle persone consideri il fico un frutto, in realtà si tratta di un fiore "invertito", in quanto le sue strutture floreali sono rivolte verso l'interno: un'informazione interessante, vero?
Come nel caso del fico selvatico, affinché questo albero produca semi fertili, ha bisogno di essere impollinato in modo appropriato: l'agente impollinatore principale sarebbe quindi la specie di vespa già citata, che finisce per fungere da "spuntino" involontario per la pianta.
L'insetto penetra nella struttura della pianta attraverso una piccola apertura nel fiore e vi depone le uova, fecondando l'albero. La pianta rilascia quindi una struttura chiamata ficina, che il fico produce per proteggersi dai microrganismi invasori.
In questo modo, l'animale finisce per morire e il suo corpo viene assorbito, facendo sì che la pianta riutilizzi i suoi nutrienti, generando una predazione "involontaria".
La differenza con le abitudini dei carnivori già noti è che di solito vivono in terreni poveri e catturano piccoli animali per integrare la loro dieta, ricavando i nutrienti che la terra non fornisce.
Infine, sì, i vegani possono consumare i fichi senza timore, anche perché la maggior parte dei prodotti venduti nei mercati proviene da una produzione chiusa: in questo caso, gli alberi non hanno bisogno di agenti impollinatori per produrre frutti.